L'arte ellenistica è un periodo artistico che si sviluppò tra il IV e il I secolo a.C. nell'antica Grecia e si diffuse successivamente in tutto il mondo ellenistico, comprendente i territori conquistati da Alessandro Magno. Questo periodo artistico è caratterizzato da una forte influenza orientale e da una maggiore espressione emotiva e realistica rispetto all'arte classica greca.
Le sculture ellenistiche si distinsero per la rappresentazione di figure più dinamiche, espressive e drammatiche, con un maggiore dettaglio anatomico e una maggior varietà di pose e gesti. Alcuni esempi significativi di scultura ellenistica sono la "Venere di Milo" e "Laocoonte e i suoi figli".
Nella pittura, l'arte ellenistica si caratterizzò per un maggior uso delle prospettive e per la rappresentazione di scene di genere e di paesaggi più realistici. Anche l'arte del mosaico ebbe grande sviluppo durante questo periodo.
L'arte ellenistica rappresenta quindi un importante sviluppo artistico che ha influenzato le successive correnti artistiche e ha contribuito a diffondere la visione del mondo greco in tutto il mondo ellenistico.
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